All’interno di Open Borders, la magnifica mostra ospitata all’Università Statale di Milano durante il Fuorisalone, due tra i più brillanti designer inglesi hanno dato vita a una scultura di legno in live performance.
Sottili strisce di legno che si curvano, si piegano, si intrecciano, due tra i più brillanti talenti inglesi, il designer Sebastian Cox e la scultrice Laura Ellen Bacon, che tornano a far dialogare due mondi diversi, il ciliegio, il rovere rosso e l’acero americano di cui vengono esplorati nuovi linguaggi e potenzialità. Questi gli ingredienti della performance live che si è tenuta durante Il Salone del Mobile, presso l’Università degli Studi di Milano nel contesto di Interni Open Borders e che porterà a compimento Along the Lines of Happiness, installazione in ciliegio, rovere e acero americani, alta 3 metri e lunga 9.
Along the Lines of Happiness è un esperimento unico nato con l’obiettivo di sfidare versatilità e proprietà di alcune latifoglie statunitensi eccezionali, ma sottoutilizzate: l’acero morbido americano (soft maple), il ciliegio americano (cherry) e il rovere rosso americano (red oak). Evoluzione di The Invisible Store of Happiness, progetto creato per Clerkenwell Design Week, questa nuova installazione evolverà in loco in una forma molto espressiva.
“Parte integrante dell’installazione e del momento creativo – spiega Laura Elen Bacon – sarà il banco di lavoro che abbiamo studiato e progettato appositamente per mostrare, durante la performance, come il legno viene lavorato. In realtà, questo banco di lavoro è un tassello fondamentale dell’intero processo, oltre che un magnifico pezzo che si amalgama alle linee e ai materiali della struttura. All’interno del banco ci sono strumenti tra cui, a esempio, la scatola di vapore, lo spazio dove immergere il legno nell’acqua prima di iniziare a lavorarlo, un’area dove disegnare, sia disegni tecnici che a matita: esso è un meraviglioso mondo dove dar vita alle nostre creazioni.”