Per la maggior parte delle persone Capodanno significa party hard, uscire presto con più amici possibili e rientrare all’alba dell’anno successivo cercando di rimanere dignitosamente brilli (ma neanche troppo). Per me Capodanno significa fuggire da tutto ciò, dalle feste, dalle compagnie di persone arrabattate, dall’ubriachezza molesta, dal frastuono delle discoteche, per cercare l’intimità e la pace lontano dalla civiltà. E’ da questo presupposto che l’idea di salire in cima a un monte per dormire in 10 mq di vetroresina esposti a vento, neve e gelo, mi sembra molto più entusiasmante che passare l’ultima notte dell’anno a uccidermi i neuroni in qualche modo.
Dopo l’esperienza del 2015 sul Lago Ledù, con un anno di pausa, ritorno in bivacco per Capodanno, con condizioni molto diverse rispetto a due anni fa, ma con maggiore entusiasmo. Dopo settimane di ricerche, bollettini neve e allerte valanghe la scelta è ricaduta su un bivacco a una quota piuttosto bassa, ma particolarmente spettacolare, una cupola argentata che veglia sul Lago di Como: il Bivacco Locatelli a 1640 m sul Monte Due Mani.
Per raggiungerlo si sale da Lecco in direzione Ballabio per poi proseguire in direzione Morterone, il comune più piccolo d’Italia. Dopo circa 10 km si incontra il cartello con le indicazioni “Monte 2 Mani” e una spiazzo per parcheggiare. Da qui parte il sentiero che porta in vetta.
ESCURSIONE INVERNALE AL BIVACCO LOCATELLI SUL MONTE DUE MANI
Salire sul Monte Due Mani senza neve è un’escursione piuttosto semplice che si completa in circa un’ora e mezza con un totale di 500 metri di dislivello che si sviluppano quasi esclusivamente nella parte finale del sentiero. D’inverno con la neve diventa tutt’altra impresa, come ho scoperto di persona nella mia prima escursione invernale.
Lasciata la macchina in prossimità delle indicazioni, imbocco il sentiero sul lato opposto. Fortunatamente trovo già la traccia nella neve che a tratti arriva oltre alle ginocchia. La prima metà è una piacevolissima escursione all’interno del bosco, reso ancora più suggestivo dall’innevamento. Si procede spediti per circa un’ora. Il percorso alterna leggeri tratti in salita con lunghi passaggi in piano e anche con la neve abbondante e la traccia coperta dalle precipitazioni del giorno prima non presenta alcuna difficoltà.
Dopo circa un’ora si arriva a un bivio in prossimità di due ruderi. Basta seguire le indicazioni per il Monte Due Mani che indicano il sentiero che sale a sinistra. Da qui l’escursione cambia decisamente tono e inizia la salita vera e propria. Si procede ancora nel bosco su una traccia molto più ripida rispetto a prima e dopo circa 20 minuti si supera la linea degli alberi restando scoperti al di sotto della vetta rocciosa. Alle spalle lo spettacolo dei monti del lecchese e del lago. Da qui è necessario procedere con i ramponi per via del ripido pendio e della neve fresca. La risalita, però è impegnativa anche con l’attrezzatura adeguata. Procedendo in verticale verso la vetta ci vuole circa un’ora per raggiungere il bivacco. A questo punto devo battere traccia in autonomia, per cui diventa molto più faticoso proseguire. Grazie ai ramponi, però, raggiungo la vetta senza rischi. Qui si incontrano delle bandierine tibetane che indicano l’inizio della cresta. Si prosegue quasi in piano con una panorama a 360 gradi su entrambi i versanti del Monte Due Mani. La cresta è stretta e molto esposta e con la neve abbondante è necessario tastare bene ogni passo per evitare di ritrovarsi senza la terra sotto i piedi. Si risale l’ultimo bastione roccioso e si scorge il retro del bivacco e la croce di ferro.
CAPODANNO AL BIVACCO LOCATELLI SUL MONTE DUE MANI
Il Bivacco Locatelli è una cupola di vetro resina con oblò a 360 gradi che permettono di scorgere tutte le cime principali dei dintorni. All’interno l’ambiente è spartano e rispetto ad altri bivacchi non ci sono letti, solo un tavolo circolare al centro e 4 panche. Per dormire è necessario avere sacco a pelo e materassino, mentre per mangiare fornellino e stoviglie.
La vetroresina, però, offre un isolamento particolarmente efficace e la temperatura all’interno della struttura è nettamente maggiore rispetto ad altri bivacchi in lamiera, tra i 5 e i 10 gradi circa a fronte di -2/-3 all’esterno.
IL CENONE DI CAPODANNO IN BIVACCO
Per quanto estrema possa essere un’avventura, il cenone di Capodanno non si può trascurare, per questo che il mio menù da bivacco era comunque curato nei minimi dettagli. Vista l’atmosfera e la location non potevo rinunciare a un piatto di pizzoccheri accompagnati da un buon gewurztraminer. Pur di concedermi un cenone con i fiocchi ho cucinato a casa i pizzoccheri per poi riscaldarli con il pentolino una volta in bivacco, semplificando di molto la logistica. E per non farsi mancare nulla, un tiramisù come dolce.
COME ARRIVARE AL BIVACCO LOCATELLI SUL MONTE DUE MANI
Per arrivare al Bivacco Locatelli sul Monte Due Mani dovete utilizzare la nuova super strada per la Valsassina che da leggo sale a Ballabio. Da qui seguire le indicazioni per Morterone. Dopo circa 10 km sulla strada per Morterone si incontra uno spiazzo a destra dove parcheggiare e un cartello che indica “Monte Due Mani”.
Le indicazioni stradali da Ballabio:
Il punto di inizio del sentiero: