“Se mi avessero portata da piccola a vedere gli Stambecchi sarei impazzita di gioia.”
Gli stambecchi piacciono a tutti, ammettiamolo, sia ai grandi che ai piccini. Quando durante un’escursione sbucano da dietro una roccia con magari la prole al seguito, ti ripagano di tutte le fatiche spese per arrivare fino a li. Ma non deve essere per forza faticoso trovarli. A Maslana, vicino a Valbondione in provincia di Bergamo, le Alpi Orobie regalano la favola di un’escursione tra gli stambecchi senza fatica, circondati dai panorami stupendi della val Seriana.
Il trekking all’osservatorio floro-faunistico di Maslana è semplice e divertente. Da Valbondione, proseguite fino in fondo alla strada che costeggia il fiume Serio e lasciate la macchina al parcheggio. Per salire all’Osservatorio di Maslana potete scegliere due alternative. Un sentiero parte dalla funivia Enel e segue la strada fino alle baite di Maslana, l’altro, sul lato opposto del fiume, risale nel bosco ed è probabilmente più suggestivo. Per il sentiero che risale il bosco e che procede, poi, verso il rifugio Curò, bisogna seguire i segnavia tondi giallo-rossi, non facilissimi da vedere. In tutto ci vuole massimo un’oretta di camminata facile e senza impegno.
Senza dover fare troppo affidamento alla fortuna, durante l’escursione sarete accompagnati dagli stambecchi, che popolano numerosi questa zona. Quasi sicuramente riuscirete ad avvistare esemplari solitari o gruppi di stambecchi, attivi fin dalle prime ore del mattino.
Una volta giunti all’Osservatorio Floro-faunistico di Maslana avrete una vista a 360 gradi sui dintorni e un posto in prima fila sulle maestose cascate del Serio, le seconde cascate più alte d’Italia.
Secondo la leggenda nella zona del Pian del Barbellino viveva nel suo castello una nobildonna innamorata di un pastore che si aggirava con il suo gregge in questi monti. Egli, però, era fidanzato con una bellissima ragazza del borgo, e non intendeva lasciarla.
Un giorno la nobildonna fece rapire la ragazza e la fece rinchiudere nelle prigioni del castello che si trova sulle alture del Barbellino. Il pianto della ragazza prigioniera fu talmente forte e disperato da trasformarsi in ruscelli e torrenti che travolsero ogni cosa, castello e dama compresi, modificando il paesaggio e creando il salto dove si tuffa il Serio.
COME ARRIVARE ALL’OSSERVATORIO FLORO FAUNISTICO DI MASLANA
Da Bergamo risalite in Val Seriana direzione Clusone. In località Ponte Selva proseguite diritti seguendo le indicazioni per Gromo-Lizzola-Valbondione. Dopo l’abitato di Valbondione proseguite fino in località Pianlivere e dopo la stazione della funivia Enel, sulla sinistra, lasciate la macchina. Il sentiero che risale il bosco fino al rifugio Curò parte sulla destra del parcheggio.