Lasciate a casa la Lonely Planet, dimenticate Google Maps e Tripadvisor, armatevi di scarpe comode e perdetevi in quel dedalo colorato di viuzze e scale che è Porto! Ma soprattutto, partite affamati e lasciatevi guidare dai profumi: bistrot, panetterie, taverne.. ad ogni angolo troverete qualcosa da assaggiare.
Qui una lista dei 10 piatti che non dovete assolutamente perdervi. Pronti? Si parte, ovviamente, dalla colazione.
#1. ÉCLAIR: simili a quelli francesi, sono lunghi bignè ripieni di crema chantilly e ricoperti da uno strato di cioccolato. Alla Leitaria da Quinta do Paço – regina degli éclair di Porto – li trovate anche nelle gustose varianti caramello, banana, cioccolato fondente, frutto della passione.. Perfetti per chi la mattina ha bisogno della giusta carica!
#2. PASTEL DE NATA (pl. PASTEIS): dolcetti di pasta sfoglia e crema all’uovo, sono uno dei simboli di Porto e più in generale del Portogallo (avrete sicuramente sentito parlare dei loro “gemelli” di Lisbona Pasteis de Bélem). Vi guarderanno da tutte le vetrine delle varie pastelarias, confeitarias (pasticcerie) e padarias (panetterie).. come resistere?!
#3. PÃO: Ho osservato i portoghesi fare colazione e mi sono detta, voglio essere come loro, come una local! Così eccomi chiedere al cameriere “lo stesso che prende la signora”, con tanto di dito ad indicarla.. Non esattamente ciò che suggerisce il bon ton, ma il risultato è stato un morbidissimo pane al burro e altrettanto soffice pan brioche. Ce ne sono vari tipi, Porto è piena di panetterie e avrete solo l’imbarazzo della scelta.
#4. SPREMUTA D’ARANCIA: semplicemente perché le spremute che berrete a Porto non le dimenticherete facilmente!
Se pensate che la colazione sia già troppo calorica, non vi spaventate, ancora non avete visto niente! E comunque la visita di Porto (un consiglio, giratela a piedi), abbarbicata sulla riva del fiume Douro, in un continuo saliscendi, rampe di scale e stradine tortuose, vi farà tornare fame in fretta. Tranquilli, c’è da sbizzarrirsi anche a pranzo e cena.
#5. BACALHAU: dai tempi dell’Erasmus e delle cene preparate dagli amici portoghesi, il baccalà è la mia prima associazione alla città di Porto. I modi in cui viene cucinato, infatti, sono tantissimi.. secondo la tradizione ne esistono almeno 365, uno per ogni giorno dell’anno. Io, personalmente, ho apprezzato molto il Bacalhau à Brás, baccalà saltato con uova strapazzate e finissime patatine fritte, il tutto condito con del prezzemolo. Da leccarsi i baffi!
#6. FRANCESINHA: ideata da un casanova emigrato in Francia che, una volta tornato a Porto, si stupiva di non avere lo stesso successo con le ragazze portoghesi, questo concentrato di calorie è entrato a pieno titolo nella tradizione culinaria della città. La francesinha altro non è che un sandwich ripieno di diversi strati di carne (fettina di vitella, salsiccia, prosciutto, würstel) e formaggio fuso, annegato in una salsa alla birra e per i più coraggiosi servito su un letto di patatine fritte e con un uovo fritto sulla sua sommità. Le migliori francesinhe vengono servite al Café Santiago e al Capa Negra e costano circa 6/7 €. Ammetto di non essere riuscita a mangiarne una intera.. vi sfido a provare!
#7. BIFANA: è un panino ripieno di carne di maiale, che viene prima fatta macerare per ore con vino e spezie. Semplice ma davvero gustoso, ottimo per una pausa pranzo veloce e “leggera”.
#8. TRIPAS À MODA DO PORTO: gli abitanti di Porto vengono chiamati anche Tripeiros, ovvero “mangiatori di trippa”, e ne vanno molto fieri. La tripas à moda do Porto, a base di trippa e fagioli bianchi, è infatti uno dei piatti tipici della città e viene servita in quasi tutti i ristoranti. Io, da buona brianzola, ero anche un po’ invidiosa della sua bontà.
#9. NATA DO CÉU: la traduzione italiana è “crema del paradiso”, ed è proprio lì che vi porterà questo dolce! Doppio strato di panna e biscotti sbriciolati, il tutto ricoperto da zabaione.. una vera goduria.
#10. PORTO: eccolo, il simbolo di Porto per eccellenza, il vino conosciuto in tutto il mondo ma che viene prodotto solo nella Valle del Douro. Resterete stupiti dal numero di cantine che propongono visite ed assaggi, una volta attraversato il fiume ed approdati a Vila Nova de Gaia (vi consiglio di arrivarci a piedi tramite il ponte Dom Luis I, per godere del panorama). Tra le tante, consiglio di visitare Sandeman e Ferreira, le visite durano circa 45 minuti e costano 6€. Il Porto viene inoltre servito in qualsiasi baretto/pub/taverna della città, ce ne sono tre tipi (bianco, Ruby e Tawny) e i portoghesi lo prendono anche all’ora di pranzo, accompagnandolo con crocchette di baccalà e altri stuzzichini.
Per finire, un consiglio pratico: Porto è una città molto economica e un pranzo abbondante costa dai 20 ai 25 € in 2 (vino compreso!). Fa eccezione la Ribeira, con le sue casette colorate che si affacciano sul fiume, sicuramente la parte più pittoresca della città, ma anche la più cara. Non fatevi abbindolare dai menù turistici, basta allontanarsi di qualche passo e lasciarsi guidare dall’istinto per godere dei veri sapori portoghesi!
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