Il miglior tramezzino di Venezia lo potete mangiare a Marghera, una cittadina industriale che è il prolungamento di Venezia sulla terraferma, una volta zona residenziale per gli operai, oggi lentamente si sta riqualificando diventando l’appoggio low cost per i turisti diretti in laguna.
IL TRAMEZZINO
Il tramezzino è la rielaborazione italiana del Sandwich, nasce a Torino, ma è tra Venezia e Padova che trova la sua massima espressione, declinato in chiave popolare come uno spuntino veloce da accompagnare a uno spritz all’ora dell’aperitivo. Tra due fette di pane bianco trova spazio un ricco ripieno a fantasia, che va dagli affettati tipici della campagna veneta, al pesce come da tradizione marinara.
Fu Gabriele d’Annunzio a coniare il termine Tramezzino, un’idea dei coniugi Nebiolo del Caffè Mulassano di Piazza Castello a Torino che, però, ha una leggenda alle spalle. Sembra che inizialmente il tramezzino si chiamasse Pane de Boia. In segno di disprezzo verso l’ultimo boia di Torino, a metà ‘800, i panettieri della città porgevano sempre al giustiziere il pane al contrario. Indignato, il boia fece emettere una legge che vietata questo costume, ma i torinesi inventarono il pancarrè, uguale su entrambi i lati, per aggirare questo divieto.
I MIGLIORI TRAMEZZINI DI VENEZIA
I migliori tramezzini di Venezia si trovano a Marghera alla Rosticceria Bottazzo, in piazza mercato, che dal 1960 sono il punto di riferimento per i veneziani. La lunga tradizione di questo locale è tenuta viva da Tristano e dalla sua famiglia, un personaggio vivace e gioioso, appassionato tanto alla sua rosticceria quanto alla lirica. 80 anni e ancora serve al bancone.
Alla Rosticceria Bottazzo non si trova solo il tramezzino tradizionale, ma Tristano in primis ha contribuito a inventare nuovi gusti e abbinamenti, tra cui alcuni autentici capolavori. Imperdibili i tramezzini più classici come granchio e insalata, asparagi e uova, tonno e maionese e quelli più innovativi come quello piccante alla salsa indiana, invenzione proprio di Bottazzo, o con il radicchio trevigiano.
NON SOLO TRAMEZZINI ALLA ROSTICCERIA BOTTAZZO
Per quanto straordinariamente buoni, i tramezzini non sono il piatto forte della Rosticceria Bottazzo. Fin dall’apertura nel 1960 la specialità della casa sono le mozzarelle in carrozza. Le migliori in assoluto. E lo si capisce dalla coda di persone che attendono pazientemente le sfornate di mozzarelle che a ritmo serrato escono dalla cucina.
Al Bottazzo trovate 6 gusti di mozzarella in carrozza, dalla più classica alla più caratteristica:
– Capricciosa
– Mozzarella
– Mozzarella e acciuga
– Vegetariana
– Gorgonzola e noci
– Mozzarella e salmone.
Se passate dal Bottazzo, quindi, non limitatevi ai tramezzini.
TRISTANO BOTTAZZO
Domenica pomeriggio, dopo una lunga giornata in biennale, rientro da Venezia a Marghera dove ho lasciato la macchina. Ultima tappa prima di partire verso casa è Bottazzo che alle 16 sta chiudendo. Affacciandomi sconsolato alla porta per confermare la fine del servizio, compare Tristano che, mentre il resto dello staff è indaffarato nelle pulizie, mi propone un’offerta irrinunciabile. Tutti i tramezzini avanzati della giornata a 15 euro. Ovviamente accetto l’offerta e mangerò tramezzini per la prossima settimana.
Prima di ripartire c’è tempo per una dedica. Per augurarmi buon viaggi verso Milano, Tristano mi autografo un libretto autoprodotto sulla storia della Lirica con una raccomandazione: “Salutami La Scala”.
Qui un’intervista a Tristano Bottazzo che racconta la sua vita e le sue passioni. Vale la pena di ascoltarla.