Lo snorkeling è senza dubbio una delle principale attività durante un viaggio nelle Filippine. Di isola in isola si indossano maschera e pinne per andare a scoprire il mondo sottomarino che abita le coste paradisiache di questo Paese.
Se pensate che ci si possa annoiare, vi sbagliate di grosso. Ogni spot per immersioni e snorkeling, infatti, offre peculiarità uniche che lo rendono a modo suo entusiasmante. Dopo Apo Island e il controverso bagno con gli squali balena di Oslob, vale la pena di fare una tuffo anche nella ridente Moalboal, sull’isola di Cebu.
SNORKELING FRA LE SARDINE A MOALBOAL
Il reef a Moalboal scende subito a picco a breve distanza dalla costa. A 25 metri, circa, dalla riva si vede il fondale sprofondare verso un buio infinito. Ma basta tenersi a mezzacosta per godere delle bellezze faunistiche di questo mare.
Nel tratto più basso di costa sono ben visibili le tartarughe marine. Sono diversi gli esemplari ormai diventati residenti in questa zona e si possono osservare facilmente con la maschera e le pinne. Tendono a stare nell’acqua più bassa e si avvicinano a riva con l’alta marea.
La barriera corallina offre anche una variegata presenza di pesci tropicali dai colori sgargianti, tra cui gli adorabili pesci pagliaccio.
La particolarità di Moalboal, però, non sono i colori dei pesci o le tartarughe, quello che rende questo mare unico è la presenza di immensi e impressionanti banchi di sardine, già visibili a pochi metri dalla riva.
Nuotando in superficie non bisogna spaventarsi se il fondale sembra scomparire all’improvviso per ritrovarsi al di sopra di una massa informe, viva e ribollente che cambia freneticamente forma, si smembra e si riassembla senza sosta. Sono migliaia di sardine che nuotato in maniera coordinata, un affascinante meccanismo di autodifesa contro i predatori dove un minuscolo pesciolino può trovare riparo in mare aperto all’interno del banco.
I banchi di sardine sono distribuiti lungo tutto l’abitato, ma per andare a colpo sicuro ci si può immergere in prossimità del Savedra Beach Resort e puntare verso il ristorante/pontile.
IMMERSIONI A MOALBOAL – PESCADOR ISLAND
Se invece dello snorkeling volete provare una vera e propria immersione a subacquea a Moalboal, i diving center a cui potete rivolgervi sono tantissimi.
Uno degli spot più famosi è senza dubbio Pescador Island, appena al largo della costa. Qui ci si può immergere lungo un reef che parte a 2 metri di profondità e scende fino a 20 metri, ricco di grotte e insenature che danno riparo a tantissimi pesci.
Gli avvistamenti qui sono di ben altra portata e oltre alle tartarughe e ai pesci pagliacci, le sardine richiamano predatori come i barracuda, gli squali pinna bianca e più raramente gli squali volpe, specie che normalmente si tengono lontane dalla riva.
COSA VEDERE NEI DINTORNI
A 25 km da Moalboal si trovano le splendide Kawasan Falls, una spettacolare serie di cascate immerse nella giungla in cui fare il bagno. Si possono facilmente raggiungere noleggiando uno scooter per 5€ al giorno.
Per una giornata in spiaggia, invece, ci si può sdraiare sulla sabbia di White Beach.
DOVE DORMIRE
Trovare da dormire in riva al mare in alta stagione a Moalboal può risultare difficoltoso. Anche in bassa stagione trovare una struttura con accesso diretto alla barriera corallina con disponibilità di camere può essere una sfida. Conviene quindi prenotare con qualche giorno di anticipo.
Due strutture fortemente consigliate a Moalboal, entrambe con accesso diretto al mare e piscina, sono l’Oceanfront Paradise Hotel e il Pescadores Seaview Suites. Prezzo per una camera doppia con bagno privato dai 35€ ai 50€ a notte in base al periodo e alla disponibilità.
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